Eccomi qui con il primo post del nuovo Feed! Sento aria di Primavera e ho deciso di rinnovare un po’ lo stile.
Una delle mille cose che avevo sulla lista da un po’…
🌟🌟🌟
Oggi vi voglio portare un po’ dietro le quinte del mio lavoro e raccontarvi di come è nato il prologo di Fiori di cera
“Un mago in bottiglia.
Capace di parlare con i morti e di restare chiuso nel fiasco per ore a conversare con il pubblico.”
Il mio ultimo romanzo inizia con queste parole, ma prima di trovare l’idea che mi ha portato a realizzare la scena iniziale, ho dovuto riscrivere, cancellare e riscrivere diverse volte.
Spesso, infatti, il prologo è la parte su cui ho più ripensamenti. Deve essere incisivo, catturare subito l’attenzione e quindi, ogni volta che comincio una nuova storia, ho sempre diverse idee su come iniziarla.
Per Fiori di Cera ne avevo almeno tre. Tutte riguardavano alcuni aspetti del passato dei due protagonisti ma, poi mentre facevo ricerca sono incappata in curioso, quanto bizzarro, fatto storico.
Stavo spulciando gli eventi più importanti accaduti in Inghilterra tra il 1746 e il 1752, quando mi sono imbattuta nello congiura del mago in bottiglia.
Il 16 gennaio del 1749 l’intera Londra era in fibrillazione per lo spettacolo che si sarebbe tenuto al teatro di Haymarket. Tutte le classi sociali si erano date appuntamento in quel luogo per partecipare alla sensazionale esibizione del mago. Volevano assistere al prodigio di un uomo che sosteneva di poter entrare in una bottiglia di vetro, restarci, conversare e vedere persino i defunti.
Il mago non si presentò mai sul palco e a poco servirono le rassicurazioni degli addetti ai lavori. Il pubblico voleva il suo prodigio e non accettò nemmeno di ricevere indietro il prezzo del biglietto.
Quando tutti si accorsero di essere stati truffati, nacquero risse, e il teatro venne distrutto
Non si arrivò mai, infatti, a scoprire chi fosse l’artefice della truffa.
Ma chi si nascondeva dietro al curioso inganno? Le teorie erano diverse. Ho scelto quella che mi sembrava legare di più con la trama del mio romanzo.
E per voi, quanto contano le prime parole di un libro?
#libri #curiosità
#pilloledistoria
5 giorni fa