Scrivere un Romanzo Storico: Un’Avventura tra Ricerca e Immaginazione

L’Avventura della Scrittura di un Romanzo storico

Scrivere un romanzo storico è sempre un’avventura. Anche se si ha una scaletta precisa, il viaggio ti porta a scoprire personaggi, luoghi e idee inaspettate. Quando poi si scrivono romanzi storici, la ricerca apre mondi inesplorati.

La ricerca dietro al romanzo storico

La venere elettrificata. Come scrivere un romanzo storico

Mi capita sempre, quando inizio a studiare l’argomento per scrivere un romanzo storico, di leggere molti saggi e documenti. Spesso, uso solo una piccola parte di quella conoscenza. Tuttavia, durante il “viaggio” tra le pagine della documentazione, incontro dettagli curiosi. La storia vera di un personaggio realmente esistito che ha detto o fatto qualcosa di incredibilmente bizzarro per l’epoca. La descrizione di un fatto di cronaca particolare o magari un’invenzione. Questi dettagli, che colleziono nel mio quaderno degli appunti, spesso diventano ispirazione per nuove trame.

Un Esempio: Il macchinario della Venere Elettrificata

È il caso, per esempio, del macchinario della Venere Elettrificata. Un marchingegno della metà del Settecento usato per spiegare la forza del fluido elettrico, come veniva chiamata l’elettricità statica all’epoca.

Mi ci sono imbattuta per caso, mentre cercavo informazioni sugli intrattenimenti nella Londra del Diciottesimo secolo. L’immagine e il nome della Venere Elettrificata mi hanno subito incuriosita.

Immaginate di essere a un Ricevimento Settecentesco

Immaginate di essere a un ricevimento settecentesco, circondati da abiti di broccato con stampe floreali e arabeschi, parrucche elaborate, fermagli luccicanti e gioielli. Bevete un ottimo vino del Reno, discutete di pettegolezzi e politica, e attendete il pezzo forte della serata: la Venere Elettrificata.

Un esperimento scientifico e un divertimento

La Venere Elettrificata era sia un esperimento scientifico che un divertimento per stupire gli ospiti. Gli studi sull’elettricità erano agli inizi e questo macchinario solleticava la parte più maliziosa dell’epoca. La dimostrazione prevedeva che un gentiluomo tentasse di baciare una dama posta su un piedistallo isolante e caricata elettricamente. Quando l’uomo si avvicinava per darle un bacio riceveva una scossa elettrica che respingeva il suo tentativo, scatenando lo stupore e le risate dei presenti.

Dalla Ricerca alla Sottotrama di un Romanzo storico

Queste descrizioni solleticano la mente, soprattutto per una scrittrice di romance storici. Il disegno della Venere Elettrificata è rimasto nel mio quaderno fino a diventare la sottotrama del mio nuovo romanzo, “Bacio d’ambra”. La storia esplora alcuni temi legati alla scoperta dell’elettricità statica e ai suoi primi impieghi.

Perché “Bacio d’Ambra”?

Mi piaceva l’idea di collegare il rapporto tra i miei protagonisti con il tema della sottotrama legata agli studi sull’elettricità. I primi passi nel campo furono affrontati già nell’antichità, basandosi sulla proprietà dell’ambra di attirare a sé piccoli oggetti dopo essere stata sfregata. Non a caso, in greco, la parola ambra si pronuncia “Elektron”. Il termine “elettricità” è stato coniato per la prima volta da William Gilbert, medico e fisico inglese del XVI secolo.

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